Lista di controllo dei ceppi probiotici
I probiotici possono contenere un singolo ceppo probiotico o una miscela di ceppi probiotici.
Gli studi clinici vengono solitamente condotti su singoli ceppi batterici, per dimostrarne gli effetti benefici specifici.
I prodotti che contengono un mix di ceppi batterici diversi non sono in genere sottoposti a test clinici a causa dei costi elevati associati a tali prove.
I diversi ceppi batterici presenti in un singolo prodotto possono integrarsi o interferire l'uno con l'altro.
Se non viene testata clinicamente, la selezione delle combinazioni di ceppi batterici in un prodotto si basa spesso sul parere di esperti e su ipotesi informate.
In generale, una scelta consapevole comporta:
definire le esigenze specifiche dei probiotici
Identificare un ceppo adatto.
Optare per un probiotico con un unico ceppo o, al massimo, per un prodotto con un numero limitato di ceppi batterici.
Sebbene il numero di CFU (unità formanti colonie) in una capsula sia importante per i batteri preferiti, è più importante che il ceppo probiotico possa germinare e moltiplicarsi efficacemente nell'intestino.
Tenete presente che in un solo grammo di feci sono presenti oltre 100 miliardi di batteri. Pertanto, indipendentemente dall'elevato numero di probiotici contenuti nella capsula, se i batteri non si moltiplicano nell'intestino, l'effetto sarà minimo e di breve durata. Purtroppo, pochi ceppi probiotici sono sottoposti a test clinici per la germinazione e la colonizzazione dell'intestino.
I ceppi di Bacillus e altri batteri che formano spore sono noti per la loro buona germinazione, mentre la crescita e la colonizzazione di ceppi come Lactobacillus e Bifidobacterium possono essere variabili, a seconda di vari fattori.
Inoltre, è essenziale che la composizione della forma di dosaggio (capsula o compressa) venduta sia pressoché identica alle forme clinicamente testate per la germinazione, poiché una scelta impropria degli eccipienti può influire negativamente sulla crescita del ceppo probiotico.